Come intendere e scrivere recensioni su HomeExchange: sincerità o cortesia?

Ciao a tutti,
mi chiedevo come voi affrontate il tema delle recensioni su HomeExchange. Spesso noto che le recensioni tendono a esaltare esclusivamente la persona con cui si è fatto lo scambio, anche quando ci sarebbero aspetti che meriterebbero una riflessione più onesta.

In particolare, mi sono accorto/a che una critica anche costruttiva, come scrivere “la comunicazione poteva essere più fluida”, viene spesso percepita come un insulto incredibile. A volte mi è successo che mi venisse rinfacciato qualcosa del tipo: “Anche tu hai una comunicazione pessima, ma non l’ho scritto nella recensione”.

Questo mi porta a chiedermi:

  • Ha senso evitare di menzionare aspetti migliorabili, magari per non ferire l’altra persona o per paura di tensioni?
  • Oppure è più utile essere sinceri, con l’obiettivo di aiutare chi utilizzerà la piattaforma in futuro, migliorando trasparenza e aspettative?

Capisco che ci sia un equilibrio delicato tra sincerità e cortesia, ma penso che recensioni realistiche possano rendere il sito migliore per tutti. Mi piacerebbe sapere come vi regolate voi quando scrivete recensioni: pensate più a fare un favore alla persona con cui avete scambiato o a chi userà il sito dopo di voi?

Grazie per i vostri pensieri!

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ciao Francesca,
io cerco di essere il più sincera possibile e menziono chiaramente quelle difficoltà che sono certa impatterebbero su chiunque. Se la pulizia è solo un po’ diversa da quello che mi aspetterei metto magari una stella in meno ma non scrivo nulla, quando però mi è capitato di rientrare a casa mia e trovarla in condizioni inaccettabili ho lasciato una recensione molto dura. Diverso è per la comunicazione, non tutti si aspettano di stringere rapporti amicali con tutti gli ospiti, se lo scambio di informazioni è comunque preciso e puntuale per me è sufficiente.
Buoni scambi!

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Grazie per la tua risposta! Concordo che le recensioni dovrebbero essere sincere, ma noto che anche il semplice abbassare il punteggio per la pulizia o menzionare una difficoltà di comunicazione può essere percepito come un affronto personale, e spesso si ricevono messaggi privati arrabbiati. Credo però che sia un diritto utilizzare le stelle e i commenti per descrivere l’esperienza in modo genuino.

Secondo me, visto che ogni casa accumula tante recensioni, la media dei punti di vista dovrebbe emergere nel tempo. Ogni singola recensione, quindi, non dovrebbe essere presa come un giudizio assoluto, ma solo come il parere di una persona. Forse ci aiuterebbe tutti a “ridimensionare” il peso di una singola recensione.

La mia ultima recensione diceva così:
"La casa di X si trova in una posizione strategica, proprio di fronte alla stazione di Y. Anche se la zona non è particolarmente attraente, è estremamente comoda per gli spostamenti: in soli 10 minuti di treno si raggiunge Z.

X ha percepito questo commento come uno dei più brutti possibili. In realtà, ho cercato di essere onesta e bilanciata: la zona è davvero brutta, ma anche comodissima. Entrambe le cose sono vere, e credo che chiunque, arrivando lì, possa notarlo. La zona è così difficile che, durante il soggiorno, ho visto persone che si facevano di eroina contro il portone. Non l’ho scritto nella recensione, ovviamente, e spero che non capiti più, ma so che può essere una realtà che spaventa qualcuno che non la conosce.

Mi chiedo: come possiamo essere sinceri senza ferire la sensibilità altrui? E come aiutare chi leggerà le recensioni a farsi un’idea realistica, senza generare conflitti personali?

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secondo me la sincerità è sempre da apprezzare, dispiace se mal percepita dalla controparte, alle volte anche la barriera linguistica può influire, ma è importante che chi verrà dopo abbia le informazioni più chiare possibile. Anche io sono stata contattata dopo aver lasciato recensioni non gradite ma ho ribadito la mia posizione, supportata in alcuni casi da foto.
In caso di posizioni troppo distanti si può sempre chiedere l’intervento del supporto HE

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wow! che tema interessante.
nella piattaforma io mi trovo spesso in difficoltà. faccio un esempio: sono stato ospite in una casa in slovenia da persone meravigliose, in quell’occasione ho portato degli amici genitori di un compagno di classe di mia figlia. la casa era affascinante, in mezzo al bosco con delle viste incredibili, però la comunicazione e le foto erano decisamente molto più curate della sostanza. nei bagni non c’erano ancora le porte e questa cosa non ci era stata detta. sono stato in estremo imbarazzo, perché con i genitori del compagno di classe di mia figlia non c’era tutta questa confidenza di fare la doccia senza una porta con il bagno in corridoio. che non ci fosse il riscaldamento nella zona notte l’ho scoperto sul momento. tante cose non erano come dovevano essere. non ce l’ho fatta a scriverlo nella recensione, mi sembrava di offendere delle persone che mi piacciono davvero molto. però in questo modo non sto aiutando la comunità.

io credo che le recensioni dovrebbero essere anonime e pubblicate in sequenza casuale ed in tempi diversi rispetto a quando viene inviata in modo che non puoi sapere chi ha scritto quella recensione.
l’anonimato rende sempre le persone più libere. sarebbe bello se molte più persone avessero la maturità di gestirsi le critiche, ma non è così.

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Anche io mi trovo spesso in difficoltà nel descrivere con sincerità lo stato della casa che mi ospita . Mi riferisco soprattutto agli standard di pulizia che possono essere molto diversi dai miei . Mi dispiace dispiacere l’host che mi ha ospitato ma spesso ho trovato case polverose e non proprio pulite.
Per il momento non l’ho mai menzionato nella recensione

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temo che l’anonimato libererebbe troppo i freni delle persone, come purtroppo insegnano i social.
Nel caso che descrivi le difficoltà erano oggettive, nessuno avrebbe potuto accusarti di scorrettezza se le avessi riportate nella recensione e sarebbero state sicuramente utili per gli ospiti successivi

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non capisco però se vogliamo sincerità o no. non stiamo parlando di Facebook dove le persone scrivono le peggio cose perché sfogano le proprie frustrazioni. non possiamo paragonare HE ad un qualsiasi social network. ogni caso è a sé.
se si vuole verità e trasparenza l’anonimato è di sicuro quello che aiuta di più. io non penso che un guest si sentirebbe senza freni e quindi scriverebbe le peggio cose all’host, ma si sentirebbe solo più libero di riferire sia le cose positive che quelle negative.
siamo tutti qui a scambiare case ed abbiamo dei tratti della mentalità che ci accomuna, credo che una di queste sia il rispetto altrui.
ma siamo così rispettosi che abbiamo paura di offendere la sensibilità di chi ci ospita e siamo in difficoltà ad essere schietti, anche quando sarebbe necessario.
l’anonimato non ci trasformerebbe in persone irrispettose e maleducate :grinning:

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Che bel tema! Sono d’accordo sull’obiettivo: parlare alla community, rispettando le specificità culturali e personali del partner di scambio, senza risultare sgarbati. Se poi si vogliono formulare commenti più “costruttivi” – tipo: “Avrei preferito che”, “Mi sono sentito a disagio per” – il luogo giusto per esprimerli, secondo me, è la conversazione privata.

Faccio un esempio che mi è capitato:

  • Do 4 stelle di comunicazione e pulizia; nel giudizio di accompagnamento resto equilibrata, con un commento gentile e soft, che lascia intendere. Poi, in privato mi permetto di dire: “Avrei preferito che mi avvisassi di quella macchia sulle lenzuola, anziché scoprirla da sola :slightly_smiling_face:”. Che ne pensate?

All’opposto, in alcuni ambiti, se proprio la persona è stata squisita, un buon compromesso potrebbe essere dare il massimo delle stelle ed essere più franchi nel giudizio qualitativo, cioè nel commento di accompagnamento. Penso per esempio al caso riferito sopra, a proposito del quartiere.

Anche perché io a un numero di stelle più basse non farei corrispondere tanto un criterio di bellezza, ma piuttosto (quello che io valuto come) un demerito, una scorrettezza, un’inadempienza. Cioè qualcosa di imputabile all’incuria dell’host.

Aggiungo che in Italia abbiamo pochissima cultura di feedback, siamo davvero poco allenati. È tempo di rimediare :blush:

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Aggiungo una cosina, che mi è capitato di fare. Quando ricevo una proposta di scambio da parte di un ospite che ha recensioni basse, contatto i suoi scorsi host per chiedere di condividere la loro esperienza con me, e farmi un’idea più precisa.

Lo avete mai fatto? La considerate una pratica utile?

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Quando ricevo una proposta di scambio da parte di un ospite che ha recensioni basse, contatto i suoi scorsi host per chiedere di condividere la loro esperienza con me, e farmi un’idea più precisa.

Mai fatto, devo dire che mi sembra una idea molto interessante.
Non ci avevo pensato, grazie per il suggerimento

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Grazie a tutti per il dibattito! È stato davvero interessante leggere i diversi punti di vista.

Per quanto riguarda la pratica di contattare gli ex host di un ospite con recensioni basse, sì, potrebbe essere utile in alcune situazioni, ma personalmente non mi sentirei a mio agio a farlo ogni volta. Mi sembrerebbe di disturbare e, se diventasse una pratica comune, potrebbe risultare noioso sia per chi riceve i messaggi sia per chi li manda. Non mi piacerebbe, ad esempio, ricevere spesso richieste di dettagli su esperienze di anni fa, magari per un soggiorno di un paio di notti.

Un altro spunto che mi è venuto in mente riguarda le volte in cui mi sono sentita di dare 4 stelle invece di 5. Questo gesto, che sembra percepito come “gravissimo”, non è mai stato casuale. Di solito è successo quando percepivo nell’host una mancanza di autocritica o di collaborazione.

Ad esempio, in un’esperienza passata, mi sono trovata in una casa di montagna molto carina, pulita e con una comunicazione perfetta. Tuttavia, la casa era un duplex con una scala interna ripidissima e gradini “a metà” (progettati per risparmiare spazio). Per me non è stato un problema solo estetico: in quei giorni mi sono fatta male e non sono più riuscita a scendere le scale, finendo per dormire sul divano e rinunciare alla doccia (per fortuna c’era il bagno al piano di sopra).

La cosa che mi ha colpito è che nella descrizione dell’host non c’era alcuna menzione di queste scale, né c’era una foto di esse. Quando gli ho fatto presente il problema, la sua risposta è stata: “Ah, ma se qualcuno mi dice che è anziano o che ha un bambino, allora lo comunico”. Ho trovato questo atteggiamento poco rispettoso: non si tratta solo di anziani o bambini, ma di offrire informazioni complete che possano aiutare tutti a valutare la casa.

Questo episodio mi ha anche fatto riflettere su come certi dettagli, come la mancanza di foto della scala o della cucina (che, guarda caso, era la parte meno attraente della casa), possano essere segnali di omissioni volute. Non era un caso, secondo me, che fossero proprio quelle le parti “non mostrate”.

Per questo motivo, quando ho scritto la mia recensione, ho deciso di menzionare le scale. Sapevo che avrebbe causato una reazione negativa da parte dell’host, ma mi sembrava giusto segnalarlo per chi avrebbe soggiornato dopo di me.

Voi come affrontate situazioni simili?

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Ciao,
Personalmente faccio molta attenzione a distinguere tra le mie aspettative e quello che sono e che farei io da quello che è accettabile.
Se è accettabile per me è comunque 5 stelle.
Se c’è qualcosa che non va lo dico durante il soggiorno e specifico che lo sto chiedendo in quel momento per poter poi lasciare una recensione a 5 stelle. In questo modo io sono contenta del mio soggiorno, il partner HomeExchange impara qualcosa di nuovo e la recensione non viene rovinata. Siamo tutti contenti e si cresce insieme

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Salve a tutti, è capitato anche a me di trovare un paio di case con livello di pulizia non proprio eccezionale…una delle quali sporca a tal punto (polvere, peli e capelli nelle lenzuola, spazzatura di precedenti ospiti all’interno dei mobili, oltre a generale trascuratezza della casa…) che mostrando le foto all’assistenza di HE, molto gentilmente mi ha offerto di trovarmi un’altra casa. In questo caso avevo notato che nonostante numerosi scambi la casa non aveva nessuna recensione. La cosa mi ha insospettito, ma essendo solo alla seconda esperienza, dopo la prima super positiva, non gli ho dato peso. Negli scambi successivi ho fatto più attenzione, avendo anche compreso che le recensioni sono in generale più generose forse proprio per non ricevere scomode risposte private…
Confermo infatti che anche dando le 4 stelle sembra di fare un terribile affronto agli host…

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Sono d’accordo con Chiara, le mie aspettative possono essere molto alte ma se lo scambio è andato bene non me la sento di abbassare le valutazioni.
Solo una volta non ho valutato uno scambio andato male, per danni a mobili attrezzature e raccolta dei rifiuti non differenziati, per paura di ricevere una recensione negativa da parte degli ospiti dopo aver letto la mia. Ora non accetto più richieste da persone che hanno poche recensioni con molti scambi alle spalle.

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ciao Gisella, le recensioni vengono pubblicate simultaneamente, proprio per evitare “ritorsioni”. Se solo uno dei due la scrive viene pubblicata 40 giorni dopo la fine dello scambio.

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Vero ma dopo questi 40 giorni, può leggere la mia e scrivere una recensione sulla mia casa, tardiva ma sempre valida

Sono trascorsi più di 40 giorni dal momento in cui è avvenuto il tuo scambio?

Gli scambi possono essere valutati solo fino a 40 giorni dopo la fine dello scambio. Trascorsi 40 giorni, non sarai in grado di pubblicare una recensione. Tuttavia, il nostro team Supporto Membri potrebbe essere in grado di aiutarti. Puoi contattarli tramite il nostro modulo di contatto.

Hai scritto una recensione ma non riesci a vederla sul sito?

Quando invii una recensione, questa potrebbe non apparire immediatamente sul nostro sito web. Entrambi i partner di scambio hanno infatti fino a 40 giorni dopo lo scambio per lasciare una recensione.

Le recensioni verranno visualizzate una volta che entrambi i partner di scambio avranno pubblicato le proprie recensioni o dopo che saranno trascorsi 40 giorni.

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Felice che questa regola sia cambiata, qualche anno fa mi capitò un’esperienza diversa. Grazie

Grazie per lo spunto, Antonella!
Personalmente non l’ho mai fatto, ma potrebbe essere un’idea.
Quello che ho notato parlando con altre persone che sono iscritte a HE è che talvolta al posto di lasciare una recensione negativa, si preferisce non lasciarla. Personalmente cerco di lasciarla sempre, anche nei rari casi in cui possano esserci stati punti negativi o difficoltà, perché mi sembra doveroso comunicarlo all’host o all’ospite e anche come monito futuro per altri iscritti che vogliano scambiare con la stessa casa e persona. Siete d’accordo?

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