Devo lasciare un regalo ai miei host / ospiti?

Una domanda che viene posta spesso da chi si lancia nell’esperienza di scambio casa:
:red_question_mark:Devo lasciare un piccolo regalo ai miei host o ai miei ospiti?

Scambiare la propria casa è come prestarla ad amici di amici

Negli scambi – lo diciamo spesso – non esistono regole fisse. Tuttavia, è importante dimenticare tutto quello che si sa sull’affitto tra privati: lo scambio casa infatti è un’altra cosa. È un po’ come prestarla ad amici di amici: nei messaggi si sono già discussi i dettagli, si è instaurata una relazione di fiducia e le persone contattate non sono più del tutto sconosciute quando si scambia.

Nel caso degli ospiti, si vuole che si sentano a proprio agio nella nostra casa, quindi gli facciamo capire che sono i benvenuti: abbiamo preparato i letti, lasciato un biglietto di benvenuto sulla tavola e se possibile anche una piccola guida della casa.

:backhand_index_pointing_right: Puoi scaricare qui le nostre guide.

A volte, lasciamo anche un piccolo cestino di benvenuto, un aperitivo o un pasto preparato in anticipo se arrivano tardi, perché no. O, se non un pasto cucinato, un pacco di pasta con un sugo :spaghetti:

E per quanto riguarda il regalo di ringraziamento?

Dal punto di vista dell’ospite, la maggior parte dei membri ha l’abitudine di lasciare un piccolo regalo di ringraziamento alla fine del soggiorno: alcuni portano in valigia un piccolo cadeau tipico della loro regione, mentre altri preferiscono lasciare un piccolo souvenir, una pianta o dei dolcetti comprati sul posto. Naturalmente, questi piccoli regali devono rimanere spontanei e non sono in alcun modo obbligatori. Ma è molto più piacevole ritrovare la propria casa come l’abbiamo lasciata e con una piccola sorpresa in più! :hugs:

I regali fatti a mano sono altrettanto apprezzati: un bel disegno o un lavoretto artigianale – lascia che la tua creatività si esprima! E in tutti i casi un biglietto di ringraziamento è più che gradito: non costa niente e fa felice il tuo host :blush:

Alcuni testimonianze di membri

Pratico sia AirBnB che HomeExchange, come ospite e host, e faccio una netta distinzione tra le due modalità. Negli scambi, lascio sempre un regalo per i miei ospiti quando ospito, e lo stesso quando sono ospitata. Non lo faccio su AirBnB, né come ospite né come viaggiatrice. - Stéphane

Lo faccio sistematicamente. È un segno di attenzione e di ringraziamento. Un piccolo cestino con prodotti tipici della regione. È lo spirito di HomeExchange. - Pénélope

Lascio sempre qualcosa ai miei host, così come ai miei visitatori, e finora ho sempre ricevuto piacevoli sorprese al mio ritorno. - Sophie

Membri HomeExchange da un anno e mezzo, lasciamo sempre qualcosa sia da ospiti che da host. Trovo che questa pratica sia davvero carina. - Emeline

Per me il regalo è trovare la casa in ottime condizioni, un biglietto di ringraziamento e una buona recensione. - Gisèle

Arrivo sempre con un regalo per i miei host, e lascio sempre dei prodotti locali per i miei ospiti. - Elsa

E tu, come ti comporti, da host e da ospite? Quali sono le buone pratiche che apprezzi e consigli?

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confermo l’abitudine di far trovare un piccolo regalo agli ospiti, che sia una bottiglia di vino, un dolce, un welcome basket di prodotti per la colazione per chi arriva tardi e si muove a piedi, un primo pasto freddo in frigorifero.
Ugalmente lascio sempre qualcosa nelle case che mi ospitano, non sempre facilissimo quando viaggio in aereo, ma alle volte acquisto qualcosa sul posto.

Da ospite devo dire di aver trovato di tutto, da “fin troppo” al nulla assoluto. Ma ve bene in ogni caso. Quello che spesso mi ha stupito è l’avere aspettative completamente disattese. Persone con cui la comunicazione pre scambio è lunga e articolata, anche molto simpatica e diretta, che poi non lasciano nemmeno due righe di benvenuto. Altre che restano molto defilate ma poi accolgono come amici di vecchia data.

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Mi ha fatto morir dal ridere il “fin troppo” :rofl:

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frigoriferi strapieni, regali ingombranti da non poter infilare nelle valigie… ho molti esempi!

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Ciao, sono iscritta da poco e sto cercando di capirci qualcosa.
la casa che uso per lo scambio dista 45 km da dove mi trovo durante la settimana (solitamente torno nel weekend) e non essendo la mia abitazione principale ma non avendo nemmeno tempi fissi di ritorno, non lascio nulla dentro casa che per esempio possa andare a male. Diciamo che è spoglia ed essenziale anche per agevolare la pulizia essendo io allergica alla polvere.

Ecco, al mio primo approccio a HE mi sta spaventando un pò l’aspetto “ospitalità“ intesa come far trovare un pasto o delle guide.
Sarei disponibilissima ad aiutare in ogni modo ma ho paura di non essere abbastanza accogliente, anche perchè ho due bambini e lavoro full time quindi tempo sempre poco.
Mi dareste dei consigli su cosa far trovare?

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l’accoglienza non si misura con gli omaggi lasciati agli ospiti, un bigliettino, una guida inoltrata qualche giorno prima via mail, una casa che per quanto essenziale sia completa di tutto il necessario, è già moltissimo. L’ho sicuramente già scritto da qualche parte ma oltre la pulizia, che per me è il requisito più importante, io apprezzo di più trovare una casa con una fornitura base di carta igienica, olio, sale e detersivo per i piatti, ad esempio, piuttosto che un regalo. Mi è capitato di arrivare a Parigi la sera della vigilia di Natale in una prima casa, anche molto vissuta, e non aver trovato nemmeno una bottiglia d’acqua o un granello di zucchero, non ricordo se ci fosse un regalo, ma sarebbe stato ininfluente a quel punto.

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Ok, quindi cerco di fare una lista del “necessario“ in modo da metterla in casa quando la preparo. Grazie

Sono d’accordo anch’io che il vero, l’unico requisito necessario è che la casa sia pulita e usabile, con le dotazioni di base (condimenti essenziali come olio sale e zucchero, te e caffè, carta igienica, dotazione di pentole e piatti, posate, caffettiera o analoghi); per biancheria e asciugamani invece ci si mette d’accordo. Apprezzatissima la guida per orientarsi sul territorio quanto a spesa, dove mangiare fuori e cosa visitare, con i tuoi consigli vissuti. Un eventuale pensiero di benvenuto (se non un cadeau, magari un biglietto) è molto gradito e costume della community, ma certo, devono esserci prima le basi.

Il vero test sarebbe farci tu una notte e vedere se manca qualcosa! Ma ci dormi già abitualmente, giusto?

Comunque non eccederei con la preoccupazione: non deve essere un “lavoro” professionale. È l’attenzione che conta. La cosa bella è che puoi spiegare la tua situazione, quale che sia, nella comunicazione preliminare con gli ospiti, così da sintonizzare le reciproche aspettative :blush:

Poi, via via che scambierai, prenderai sempre meglio le misure.

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